La donna che visse due volte (Vertigo) è un film thriller del 1958 diretto da Alfred Hitchcock ed interpretato da James Stewart e Kim Novak.
Trama
John "Scottie" Ferguson è un detective della polizia di San Francisco in pensione che soffre di vertigini e Madeleine è la donna che lo spinge a salire sempre più in alto. Un costruttore benestante che è un conoscente di Scottie dai tempi del college gli chiede di seguire la sua bella moglie, Madeleine. Egli teme per la sua sanità mentale e pensa che potrebbe anche tentare il suicidio, dal momento che è posseduta da un antenato defunto (la bisnonna materna) che si è suicidata all'età di 26 anni, la stessa di Madeleine. Scottie è inizialmente scettico, ma dopo aver visto la bella e misteriosa Madeleine ne rimane affascinato e assume l'incarico.Commento
INCHINIAMOCI tutti quanti all'attore più bravo della storia del cinema, James Stewart è di una bravura disarmante in tutti i suoi film, qui ha dato l'ennesimo segno del suo immenso talento. Magistrale Stewart e magistrale Hitchock!Avvertenza [VM14]: Sono presenti scene molto intense che tengono il fiato sospeso.
Spiegazione
Interpreti e personaggi
James Stewart (John "Scottie" Ferguson), Kim Novak (Madeleine Elster/Judy Barton), Barbara Bel Geddes (Marjorie "Midge" Wood), Tom Helmore (Gavin Elster), Henry Jones (Coroner), Raymond Bailey (medico di Scottie), Ellen Corby (proprietaria del McKittrick Hotel), Konstantin Shayne (Pop Leibel).Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.- Il film è tratto dal romanzo D’entre les morts (1954), scritto da Thomas Narcejac e Pierre Boileau.
- Le dure critiche e il flop al botteghino de La donna che visse due volte, amareggiarono molto il regista Alfred Hitchcock, da fargli arrivare a dire che l'attore James Stewart era ormai troppo vecchio per attrarre pubblico. Così, nonostante fosse uno dei suoi collaboratori preferiti, il regista non lavorò mai più con l'attore.
- Sembra che la sequenza in cui Kim Novak si tuffa nel fiume, venne ripetuta più volte da Alfred Hitchcock solo per divertimento.
- La donna che visse due volte è stato classificato dall'American Film Institute come il miglior film del genere mystery, al nono posto nei migliori film di tutti i tempi. Il poster del film invece è stato classificato al terzo posto come miglior manifesto di sempre da Premiere.
- Per la colonna sonra del film La donna che visse due volte, Bernard Herrmann si ispirò all'opera di Richard Wagner, Tristan Und Isolde che come il film di Hitchcock parlava di un amore dannato.
- Alfred Hitchcock temeva di avere problemi con la censura perché l'assassino resta impunito: per questo motivo girò un sottofinale un cui Midge sente alla radio la notizia dell'arresto del colpevole. Per fortuna non dovette utilizzarlo.
- Per il ruolo centrale Hitchcock voleva Vera Miles che aveva personalmente sotto contratto e che aveva già diretto ne Il ladro. Ma la Miles dovette farsi indietro perché incinta. Lavorò comunque ancora con Hitchcock per Psyco.
- La leggendaria costumista Edith Head, una delle più grandi artiste della Hollywood classica, disegnò gli abiti del personaggio di Madeleine con l'obiettivo di conferirle un'apparenza misteriosa e sottilmente inquietante: ad esempio, il celebre completo grigio indossato dalla donna fu scelto apposta per il suo colore spento, in netto contrasto con la capigliatura biondissima di Kim Novak e con i colori più accesi che avrebbe indossato l'attrice nelle scene successive del film.
- La missione spagnola di San Juan Batista, che si trova ancora oggi nei pressi di San Francisco, è lo scenario di due fra le sequenze più famose del film; tuttavia, a differenza di ciò che vediamo sullo schermo, la missione non ha affatto un campanile. Il campanile da cui si lancia Madeleine fu aggiunto infatti all'immagine di San Juan Batista grazie a degli effetti speciali.
- Nel film, il senso di vertigine che assale il personaggio di Ferguson è espresso attraverso un'eccezionale trovata registica: il famosissimo zoom in avanti e all'indietro. Questa tecnica fu ideata per il film dal cameraman di seconda unità Irmin Roberts (non accreditato ufficialmente); lo zoom in verticale nella scalinata del campanile di San Juan Batista, in uno dei momenti clou del film, richiese un costo da record di 19.000 dollari per appena due secondi di pellicola. Hitchcock avrebbe voluto utilizzare lo stesso espediente già diciotto anni prima per il film Rebecca - La prima moglie (1940), ma le tecniche in uso all'epoca non glielo consentirono.
- L'hotel in cui Ferguson ritrova Madeleine, chiamato nel film Empire Hotel, è in realtà lo York Hotel, ma dopo l'uscita de La donna che visse due volte fu rinominato Hotel Vertigo, in onore dell'opera di Hitchcock. Attualmente è ancora esistente, e si trova al numero 940 di Sutter Street, al centro di San Francisco. La camera occupata da Madeleine è la numero 501, e conserva ancora oggi parte dell'arredamento che vediamo nel film.
- I magnifici titoli di testa del film e il suggestivo poster originale furono realizzati da Saul Bass, considerato per decenni il più importante e stimato designer di titoli e locandine di Hollywood e frequente collaboratore di Hitchcock per molte sue produzioni. Sia nei titoli che nel poster de La donna che visse due volte ricorre l'immagine della spirale, collegata al tema della vertigine; e non a caso, perfino le elaborate acconciature di Kim Novak rimandano alla figura di una spirale.
- Kim Novak ha detto in un'intervista che, mentre era nei panni di "Judy", lei non indossava il reggiseno (una cosa estremamente insolita per una donna di quel tempo).
- Alfred Hitchcock riteneva Kim Novak l'attrice sbagliata per la parte che avrebbe dovuto interpretare.
- Kim Novak non parla fino a più di un terzo nel film.
- Nella pellicola si può notare un costante uso del colore verde. La prima volta che Scottie vede Madeleine al ristorante, questa indossa un elegante abito verde. L'automobile di Madeleine è di un intenso verde smeraldo, lo stesso Scottie in una delle scene indossa un maglione verde. Durante l'incubo il lampeggìo sul volto è verde, così come i lampi che passano rapidamente dal rosso al verde. Quando Scottie vede per la prima volta Judy, questa indossa un completo verde (esattamente come la prima volta che aveva visto Madeleine). Quando la sagoma scura di Judy si staglia nella stanza dell'albergo, il lume che rischiara la tenda è verde. Nella scena della boutique, Judy indossa una gonna verde.
- Audrey Hepburn ha espresso un certo interesse per il doppio ruolo di Judy e Madeleine.
- James Stewart era circa 15 anni più vecchio di Barbara Bel Geddes, anche se i loro personaggi avrebbero dovuto avere la stessa età.
- Kim Novak non ha dovuto fare il provino per il film.
Colonna sonora
- Symphony No. 34 in C K. 338, 2nd Movement, Andante di Molto (Wolfgang Amadeus Mozart )
- Sardis #4 (Victor Young)
- Prelude and Rooftop (Muir Mathieson)
- Scotty Tails Madeleine (Muir Mathieson)
- By the Fireside (Muir Mathieson)
- The Streets (Muir Mathieson)
- The Forest (Muir Mathieson)
- The Beach (Muir Mathieson)
- The Dream (Muir Mathieson)
- Farewell - The Tower (Muir Mathieson)
- The Nightmare - Dawn (Muir Mathieson)
- The Past - The Girl (Muir Mathieson)
- The Letter (Muir Mathieson)
- Goodnight - The Park (Muir Mathieson)
- Scene D'Amour (Muir Mathieson)
- The Necklace - The Return - Finale (Muir Mathieson)