Eroe per caso (1992): trama e spiegazione

Eroe per caso (Hero) è un film commedia del 1992 diretto da Stephen Frears ed interpretato da Dustin Hoffman.

Trama

Bernie Laplante è un ladruncolo sfortunato e cialtrone, divorziato con la moglie e con un figlio a cui è molto affezionato e dà le sue "lezioni di vita" per non commettere i suoi stessi sbagli. Una notte di diluvio a Chicago si ritrova ad essere l'unico ad assistere un aereo di linea precipitare. Pur essendo un uomo abbandonato a sé stesso, si è dato delle regole precise "volare basso" e "non farsi notare", tuttavia richiamato a gran voce dai passeggeri dell'aereo accortosi della sua presenza, sente il dovere di aiutarli, imprecando come se la disgrazia fosse accaduta a lui. Dopo aver messo in salvo tutti i passeggeri ruba una borsetta, perde una scarpa e fugge via prima dell'arrivo dei soccorsi senza dare nell'occhio, come nel suo stile. L'indomani tutti i telegiornali locali parlano di un eroe misterioso. Inoltre, la telereporter Geena Davis, una dei passeggeri salvati nel disastro, è intenzionata a dare la caccia a questo eroe sconosciuto. Viene addirittura lanciata una campagna televisiva in cui si offre un premio di un milione di dollari a chi si farà riconoscere portando la scarpa uguale a quella perduta che è stata ritrovata.

Paese: USA
Durata: 115 min
Voto: 6,5
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Commento

Deliziosa commedia che smonta i luoghi comuni sull'etica dell'eroe e soprattutto sul ruolo dei media nell'abuso della retorica e nella creazione di falsi miti. Film intelligente e divertente che si lascia vedere senza troppe pretese.

Avvertenza [T]: Linguaggio volgare, la scena dell'incidente aereo è abbastanza intensa per via delle urla dei passeggeri nel panico.

Spiegazione

Mentre "Bernie" è finito in galera, John Bubber approfitta dell'occasione e diventa agli occhi dell'intera America un ricco osannato eroe, "l'angelo del volo 104", che dimostra con il suo altruistico comportamento che tutti, anche i più reietti, possono diventare eroi.
Uscito di galera, "Bernie", che la giornalista sospetta essere il vero eroe, rintraccia Bubber, che, non sopportando più la finzione, si vuole suicidare lasciando un messaggio nel quale rivela tutta la verità. Sul cornicione del palazzo da cui Bubber si vuol gettare, il vero e il falso eroe giungono a un accordo: a "Bernie", a cui interessa solo il denaro, una parte del premio, a John Bubber la gloria e il ruolo, che sa sostenere così bene, di eroe.

Interpreti e personaggi

Dustin Hoffman (Bernie LaPlante), Geena Davis (Gale Gayley), Andy Garcia (John Bubber), Joan Cusack (Evelyn LaPlante), James Madio (Joey LaPlante), Kevin J. O'Connor (Chucky), Stephen Tobolowsky (James Wallace), Christian Clemenson (James Conklin), Tom Arnold (Chick), Warren Berlinger (Giudice Goines), Maury Chaykin (Winston), Chevy Chase (Deke, direttore di Channel 4), William Newman (Milionario).

Curiosità

- Il film apparentemente ispirato a una comicità leggera si rifà invece a un significato molto più intenso offrendo spunti di amara riflessione. Ormai non vi sono più valori certi e tutto avviene sotto l'insegna dell'apparire televisivo che costruisce falsi personaggi, che non importa siano veri "eroi" ma che sappiano bene interpretare la loro parte.

- Mariah Carey registrò la sua canzone “Hero” proprio per Eroe Per Caso, ma la sua casa discografica, la Columbia Records non volle cedere i diritti del brano, che divenne poi un hit. Il tema principale, “Heart of a Hero”, sarà poi interpretato da Luther Vandross.

- Chevy Chase non poteva essere accreditato perché al momento era sotto contratto con la Warner Brothers. Alla Columbia Pictures è stato permesso di assumere Chase, l'importante che questi non venisse accreditato, in modo da non violare il suo contratto.

- La parola "Fuck" ed i suoi derivati vengono ripetuti una decina di volte, il che è insolito per una commedia post-1984 adatta a un pubblico di età inferiore ai 17 anni.

- Il titolo originale del film doveva essere “Hero and a Half”, ma fu poi cambiato in “Hero” per la contemporanea uscita nel 1992 negli Stati Uniti del film “Cop and Half”, una commedia con Burt Reynolds. In Inghilterra e Irlanda il film uscì con il titolo “Accidental Hero”.

- L’avvocato che difende il protagonista Bernie LaPlante in tribunale è Susie Cusack, sorella dell’attore John Cusack e dell’attrice Joan Cusack, che nel film è la moglie di Bernie.

- C’è una scena in cui Bernie LaPlante parla al telefono con suo figlio mentre il ragazzo guarda in tv il film "Incontri ravvicinati del terzo tipo" di Steven Spielberg.

- Pur avendo ricevuto buone critiche dalla stampa e dai media, non è stato un grande successo al box office. La Columbia Pictures per il film ha perso circa 25 milioni di dollari.

- Il film trae ispirazione da due produzioni precedenti, benchè non possa esserne considerato il diretto remake: "Evviva il nostro eroe" di Preston Sturges del 1944 e ""Arriva John Doe"", di Frank Capra del 1941.

- Secondo quanto riferito, Dustin Hoffman non andava d'accordo con il regista Stephen Frears durante le riprese del film.

- Il cast film include tre premi Oscar: Dustin Hoffman, Geena Davis e Fisher Stevens; e due candidati all'Oscar: Andy Garcia e Joan Cusack.

- John Bubber (Andy Garcia) riceve un mazzo di fiori da Barbra Streisand, che erano, ovviamente, destinati al vero eroe Bernie LaPlant, interpretato da Dustin Hoffman. Anni dopo, Streisand ha continuato a lavorare con lui nei panni della moglie di Hoffman in Mi presenti i tuoi? (2004) e Vi presento i nostri (2010). Ancora una volta il personaggio di Hoffman è chiamato Bernie.

Colonna sonora

1. Heart of a Hero (Luther Vandross)
2. The Man I Love (Ira Gershwin)
3. Hoping That Someday You'd Care ()
4. Theme from 'Close Encounters of the Third Kind' (John Williams)
5. Auld Lang Syne (Robert Burns)
6. The Battle Hymn of the Republic (William Steffe)
7. Put the Blame On Mame (Allan Roberts e Doris Fisher)
8. The Marine's Hymn (Jacques Offenbach)

Frasi celebri

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