Cado dalle nubi (2009): trama e spiegazione

Cado dalle nubi è un film commedia del 2009 diretto da Gennaro Nunziante ed interpretato da Checco Zalone.

Trama

Checco Zalone è un giovane pugliese che sogna di diventare cantante. Per i suoi sogni troppo ambiziosi, per i lavori senza futuro che svolge nella gelateria e come cantante di piano bar, ma soprattutto per il suo atteggiamento appiccicoso, viene lasciato dalla sua ragazza Angela. Checco, un po' deluso, decide di ascoltare il consiglio dello zio di partire per il nord, dove magari qualcuno possa capire il suo talento. Viene ospitato da suo cugino Alfredo che convive con Manolo, i due sono omosessuali, ma nessuno dei parenti ne era mai stato a conoscenza, nemmeno Checco. Proverà a farsi conoscere come cantante tuttofare, ma si rende conto che non è facile come pensava; poi si innamorerà di Marika, figlia di un convinto leghista che detesta i meridionali, come Checco.

Paese: Italia
Durata: 95 min
Voto: 6,3
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Commento

Rivisto dopo un po' di tempo mostra tutti i suoi limiti soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura. È però apprezzabile il tentativo, e comunque Zalone in alcune scene fa morire dalle risate.

Avvertenza [T]: Film per tutta la famiglia.

Spiegazione

Disperato dall'idea di non poter lavorare nel mondo dello spettacolo e deluso per non essere amato da Marika, decide di tornare a Polignano, ma il video del suo provino viene comunque visto dalla troupe della trasmissione ed ha un grande successo: la direttrice del programma intima a Roberto, pena il licenziamento, di richiamare Checco, nel frattempo recatosi alla stazione per tornare al suo paese, che alla fine partecipa alla sfida in TV e vince il primo premio, diventando all'istante ricco e famoso.
Anche dal punto di vista affettivo le cose volgono al meglio: Marika capisce di essere realmente innamorata di Checco e i due prima si fidanzano e poi si sposano in una chiesa di Polignano. Alla cerimonia partecipa anche il padre di Marika, che inizialmente voleva dimettersi dalla carica di segretario cittadino del Partito del Nord per la vergogna di avere un parente pugliese, ma che alla fine mantiene il posto dopo essersi reso conto che anche molti altri militanti hanno origini meridionali. Nel bel mezzo dei festeggiamenti nuziali Alfredo fa coming out confessando ai genitori di essere gay. La madre dapprima sviene ma poi la prende bene; il padre invece si dispera e proprio quando il nipote Checco lo abbraccia convincendolo del fatto che "oramai stiamo nel 3000" e che l'omofobia non esiste più, un ragazzo in motorino, vedendoli abbracciati, fa tornare entrambi alla triste realtà quotidiana con un urlo in dialetto barese rivolto loro contro: «Uè, ricchio'!».

Interpreti e personaggi

Checco Zalone (Checco Zalone), Giulia Michelini (Marika Mantegazza), Dino Abbrescia (Alfredo), Fabio Troiano (Manolo), Raul Cremona (Roberto), Gigi Angelillo (zio di Checco e padre di Alfredo), Anna Ferruzzo (madre di Checco), Ludovica Modugno (zia di Checco e madre di Alfredo), Ivano Marescotti (Mauro Mantegazza), Claudia Penoni (Raffaella Mantegazza), Francesca Chillemi (Luisa), Stefano Chiodaroli (Giulio), Peppino Mazzotta (don Livio), Sereno Bukasa (Nicolas), Ivana Lotito (Angela), Mariangela Eboli (Brigida, amica di Angela), Daniela Piperno (produttrice concorso musicale), Andrea Midena (presentatore per il PdN).

Curiosità

- Zalone ha, più volte, dichiarato che questo suo primo film ha un forte carattere autobiografico. Proprio come il protagonista di “Cado dalle nubi”, anche lui è partito dal sud ed è arrivato in una Milano che non conosceva minimamente. Con una laurea in giurisprudenza in tasca, una volta arrivato nel capoluogo lombardo voleva fare il jazzista, il musicista, ma era molto confuso. Arrivò poi Zelig, ed il resto è storia.

- - Il regista Gennaro Nunziante, amico e collaboratore di Checco, ha sottolineato che il film vuole attaccare la ricerca della fama a tutti i costi, infatti c’è anche un’esilarante parodia di X-factor.

- Il film ha avuto un ottimo successo al botteghino. Costato pochissimo, il film è riuscito ad incassare 14.073.000 euro, piazzandosi al primo posto del box office sopra film dal budget astronomico e dal seguito internazionale come “The Twilight Saga: New Moon”, “2012” e “Dorian Gray”.

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- Nel film era previsto anche un cameo di Rocco Papaleo nei panni di uno zio di Checco, ma la parte è stata tagliata per non appesantire il film.

- “Cado dalle nubi” non fu solo un grande successo al botteghino, ma conquistò anche tanti riconoscimenti, tra cui una nomination ai David di Donatello per la Migliore canzone originale, la strampalata “Angela”, ma perde contro “Baciami ancora” di Jovanotti. Poco male, perché tempo dopo arrivano anche due nomination ai Nastri d’Argento della SNGCI.

- La scelta della città di Polignano, città natale di Domenico Modugno, è stata un omaggio al suo mito, infatti all’inizio del film doveva vedersi la statua del cantautore italiano ma poi ci hanno ripensato per non essere troppo scontati.

- Il Partito del Nord è una parodia della Lega Nord.

Colonna sonora

1. Angela (Checco Zalone)
2. I uomini sessuali (Checco Zalone)
3. Lo sto sognando (Checco Zalone)
4. Quando due si lasciano (Checco Zalone)
5. W le tette grosse (Checco Zalone)
6. Sfascia famiglie (Checco Zalone)
7. Country Angela (Checco Zalone)
8. Shallalà (Checco Zalone)
9. Arrivo a Milano (Checco Zalone)
10. Sui Navigli (Checco Zalone)
11. Market (Checco Zalone)
12. Vedo Milano (Checco Zalone)
13. Mi lascia Marika (Checco Zalone)
14. Evviva u punti (Checco Zalone)

Frasi celebri

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