«28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi... ecco quando il mondo finirà.»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "Donnie Darko" (2001)
Genere: Film drammatico, fantascienza, thriller
Regia di: Richard Kelly
Protagonisti: Jake Gyllenhaal, Jena Malone
Trama breve: Donnie Darko non va molto d'accordo con la sua famiglia, i suoi insegnanti e i suoi compagni di classe; ma in compenso è in ottima amicizia con Gretchen, che accetta di uscire con lui. Ha uno psichiatra, scopre che l'ipnosi è il mezzo ideale per sbloccare i suoi segreti più nascosti. Donnie ha un amico di nome Frank - un grande coniglio che solamente lui è in grado di vedere. Quando un motore aereo cade da un aereo e distrugge la sua camera da letto, Donnie non si trova in quella stanza. Viene salvato dal gigantesco coniglio che gli predice la fine del mondo nel giro di un mese.
(Scheda completa)
Frasi celebri
Cos'è un ciucciascopate? (Samantha)[Alla moglie Rose, cui Donnie ha appena dato della stronza] A volte stronzeggi, ma non sei stronza! (Eddie)
[A Donnie, nel sonno] Svegliati. Ti ho osservato a lungo. Sono qui, vieni. Più vicino. 28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi. Ecco quando il mondo finirà. (Frank)
[Commentando I distruttori, di Graham Greene] Distruggere fa parte del processo creativo, perciò bruciare i soldi è una provocazione. Vogliono vedere che cosa succede a sfasciare il mondo, vogliono cambiare le cose. (Donnie)
[Al padre, mentre parlano del reattore caduto] Insomma non dovresti dire a nessuno quello che nessuno ancora sa? (Donnie)
[A Gretchen mentre la accompagna a casa] Voglio fare lo scrittore, o il pittore, o magari tutti e due. Forse scriverò un libro e disegnerò le illustrazioni! Così la gente mi capirà. (Donnie)
Donnie Darko, che razza di nome è? È strano, sembra il nome di un supereroe! (Gretchen)
[Alla Dottoressa Thurman, riferendo le parole di Roberta Sparrow] Ogni creatura sulla Terra quando muore è sola. (Donnie)
[A Donnie] Pensa se uno potesse tornare indietro nel tempo, prendere tutti i momenti neri e dolorosi e rimpiazzarli con qualcosa di meglio! (Gretchen)
[Alla madre, Rose] Cosa si prova ad avere un figlio schizzato? (Donnie) – [Rose risponde, in lacrime:] È una cosa meravigliosa.
Ci sono delle persone che nascono con la tragedia nel sangue. (Gretchen)
Cara Roberta Sparrow, ho letto a fondo il suo libro e ci sono molte cose che vorrei chiederle. A volte ho paura di quello che lei potrebbe dirmi. E a volte ho paura che lei mi dica che non è tutto frutto della fantasia. Posso solo sperare che la risposta mi arrivi nel sonno. E spero anche, quando il mondo finirà, di poter tirare un sospiro di sollievo, perché ci sarà tanto da contemplare avidamente. [Lettera di Donnie a Roberta Sparrow]
Dialoghi
- Samantha: Io quando li sforno [dei bambini]?
Donnie: Non prima delle mestruazioni.
- [Gretchen si è appena trasferita nella classe di Donnie]
Gretchen: Dove mi siedo?
Prof. Pomeroy: Accanto al ragazzo che per te è il più carino!
- Donnie: È in arrivo una tempesta" dice Frank, "una tempesta che inghiottirà i bambini. E io li salverò dal regno della sofferenza. Li riporterò sani e salvi sulla porta di casa, e respingerò i mostri giù sottoterra. Li confinerò dove nessuno possa vederli, eccetto me. Perché io sono Donnie Darko.
Prof. Pomeroy: Chi è Frank?
Donnie: Un coniglio alto un metro e ottanta.
- Gretchen: Il mio patrigno si è beccato un'ordinanza restrittiva. Sai, ha qualche turba emotiva...
Donnie: Oh, ce l'ho anch'io quelle! Il tuo patrigno che cosa fa?
Gretchen: Ha dato quattro pugnalate al petto a mia madre.
- Gretchen: Sei strano.
Donnie: Scusa...
Gretchen: No, era un complimento!
- Donnie: Vuoi stare con me?
Gretchen: E dove vuoi stare?
Donnie: No, io dicevo stare... come... cioè... Non so, come dire... Metterci insieme?
Gretchen: Certo.
- Dottoressa Thurman: Continui a pensare molto alle ragazze?
Donnie: Sì.
Dottoressa Thurman: Come vanno le cose a scuola?
Donnie: Io penso tanto alle ragazze.
Dottoressa Thurman: Ti ho chiesto della scuola, Donnie.
Donnie: Io penso tanto alle scopate durante la scuola.
Dottoressa Thurman: A che altro pensi durante le ore di scuola?
Donnie: A Sposati... con figli.
Dottoressa Thurman: Pensi alla tua famiglia?
Donnie: No, alla serie. Abbasso il volume e immagino di scoparmi Christina Applegate.
Dottoressa Thurman: Ti ho chiesto se pensi alla tua famiglia, Donnie.
Donnie: No, non penso di scoparmi la mia famiglia, non si fa.
- [Donnie e i suoi due amici, Sean e Ronald, sono nel loro ritrovo tra i campi]
Sean: Birra e figa, io non chiedo altro. Dobbiamo solo trovarci una Puffetta per uno.
Ronald: Una Puffetta?
Sean: Hm-hm, una che te la dia... Qui a Middlesex se la tengono stretta. Ci vuole una bella biondina che allarghi le gambe ai tuoi ordini... Come fa Puffetta!
Donnie: Puffetta non scopa.
Sean: È una cazzata. Puffetta si scopa tutti i Puffi: Grande Puffo l'ha creata apposta! Stavano sempre a canna dritta, gli altri Puffi!
Ronald: No, tutti tranne Vanitoso, che è omosessuale.
Sean: D'accordo, sai che ti dico? Lei se li scopa mentre Vanitoso guarda, contento?
Ronald: Mmh... Sì, ma Grande Puffo? Anche lui si butta nel mucchio, o...?
Sean: Lui sai che fa? Riprende le ammucchiate, poi in privato le rivede e si ammazza di seghe.
[Ronald ride]
Donnie: [Girandosi seccato] Prima di tutto, a creare Puffetta non è stato Grande Puffo, ma Gargamella. L'ha mandata dai Puffi come sua spia perché aveva intenzione di distruggere il villaggio, ma la "contagiosa bontà" della loro vita l'ha trasformata per sempre! Quanto all'ammucchiata stratosferica tra loro è... È irrealizzabile! I Puffi sono asessuati, non hanno neanche un... un organo riproduttivo sotto quei pantaloncini bianchi! Per questo è così illogico essere uno dei Puffi, perché... Che cazzo vivi a fare, se non hai il pisello?!
Ronald: Che palle, Donnie, perché devi essere sempre il più intelligente?
- Donnie: Come ci riesci?
[...]
Frank: Io posso fare tutto quello che voglio. Anche tu.
- [La professoressa Farmer inveisce contro il racconto I distruttori, di Graham Greene, letto in classe dalla professoressa Pomeroy]
Rose: Kitty, tu sai chi è Graham Greene, vero?
Prof. Farmer: Certo, chi è che non ha visto la serie Bonanza?
- [Donnie è nel bagno di casa sua e sta parlando con Frank.]
Donnie: Dimmi da dove vieni.
Frank: Tu credi nei viaggi nel tempo?
- [Donnie legge una scheda in cui un ragazzo, Ling Ling, trova un portafogli, che riconsegna senza i soldi]
Donnie: Mi scusi, signora Farmer, non capisco.
Prof. Farmer: Devi solo fare una X sulla linea della vita al punto giusto.
Donnie: No, lo so che cosa devo fare, è che non capisco. Non può dividere tutto in due categorie, non è così semplice.
Prof. Farmer: La linea della vita si divide in questo modo!
Donnie: Ma la vita non è così semplice. Insomma, che importanza ha se Ling Ling restituisce il portafogli e si tiene i soldi? Non ha niente a che vedere con la paura e l'amore.
Prof. Farmer: Paura e amore sono le più profonde emozioni umane!
Donnie: Certo, ma lei non mi ascolta quando parlo! Ci sono altre cose che vanno prese in considerazione, non so... Lo spettro completo delle emozioni umane. Non è corretto raggruppare tutto in due categorie per poi alla fine negare tutto il resto.
Prof. Farmer: Se non completerai l'esercizio avrai uno zero sul mio registro.
- [Donnie ha appena riferito alla dottoressa Thruman le parole di Roberta Sparrow, "Ogni creatura sulla Terra quando muore è sola"]
Dottoressa Thurman: E che cosa hai provato?
Donnie: Ho pensato a Callie, il mio cane. È morto quando avevo otto anni. Si andò a rintanare sotto il portico.
Dottoressa Thurman: Per morire.
Donnie: Per essere solo...
Dottoressa Thurman: Tu ti senti solo in questo momento?
Donnie: Non lo so... O meglio, vorrei credere il contrario, ma non... Non ho mai avuto nessuna prova, quindi... Ho... ho anche smesso di discuterne, tanto se... se... se anche passassi tutta la vita a ragionare, studiare, valutare i pro e i contro, alla fine non avrei prove comunque, e allora tanto vale non discuterne più. Eh... è assurdo.
Dottoressa Thurman: La ricerca di Dio è assurda?
Donnie: Lo è, se ognuno muore da solo.
Dottoressa Thurman: Questo ti spaventa?
Donnie: Non voglio restare solo.
- Donnie: Quanto la pagano per essere qui?
Jim Cunningham: Come? Come ti chiami, figliolo?
Donnie: Gerald.
Jim Cunningham: Gerald, secondo me hai paura.
Donnie: Mi scusi, questa pagliacciata è per vendere il suo libro? Perché se è così lei ha dato i peggiori consigli che io abbia ascoltato.
Jim Cunningham: Sentito? Che tristezza!
Donnie [Ai tre ragazzi che hanno chiesto aiuto a Jim Cunningham]: Kim, vuoi che tua sorella dimagrisca?! Falle muovere il culo, falla alzare dal divano, toglile i dolci e sbattila a giocare ad hockey su prato. Rispondo a te: nessuno sa cosa farà da grande di preciso, ci vuole... Ci vuole del tempo per capirlo, non è vero Jim? E tu... Sì, tu... Non vuoi che t'infilino più la testa nella tazza del cesso? E allora prova con il sollevamento pesi, prendi lezioni di karate e la prossima volta che ci provano, calci nelle palle.
- Jim Cunningham: Figliolo, mi si spezza il cuore a dirtelo, ma sono convinto che sei pieno di problemi e molto confuso. E sono anche convinto che cerchi risposte nei posti sbagliati.
Donnie: Ah, su questo ha ragione! Io sono... sono pieno di problemi e molto confuso, ma... E... e sono impaurito. Ho tanta paura, sì sì, ho tanta paura... Ma... ma sono sicuro che lei è l'anticristo!
- Donnie [Parlando dei wormhole]: Ma queste porte potrebbero apparire ovunque? In qualsiasi momento?
Prof. Monnitoff: No, questo credo sia difficile. No, quello a cui tu ti riferisci è un atto di Dio.
Donnie: Ma se Dio controlla il tempo è tutto prestabilito.
Prof. Monnitoff: Non ti seguo più...
Donnie: Ogni essere vivente si muove su un sentiero già tracciato, ma se uno vedesse il proprio sentiero fino in fondo potrebbe vedere il futuro. E questa non è una specie di viaggio nel tempo?
Prof. Monnitoff: Be', c'è una contraddizione nel tuo discorso: se potessimo vedere il nostro destino, avere davanti l'immagine di ciò che sarà, avremmo allora la facoltà di scegliere se tradirlo o no, questo destino. E per il solo fatto che esiste questa possibilità nessun destino si potrebbe considerare "prestabilito".
Donnie: Non se si viaggia lungo il sentiero di Dio.
Prof. Monnitoff: Non credo di poter continuare questa conversazione...
Donnie: Perché?
Prof. Monnitoff: Perderei il posto...
- Donnie: Perché indossi quello stupido costume da coniglio?
Frank: Perché indossi quello stupido costume da uomo?
- [Quando la professoressa Pomeroy viene licenziata, lascia scritto sulla lavagna della sua aula Cellar Door]
Donnie: Che cos'è Cellar Door?
Prof. Pomeroy: Un famoso linguista un giorno scrisse che fra tutte le espressioni nella letteratura inglese, fra tutte le infinite combinazioni di parole utilizzate nella storia, Cellar Door è senz'altro la più bella.