«Il futuro è storia.»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "12 Monkeys" (1995)
Genere: Film di fantascienza, thriller
Regia di: Terry Gilliam
Protagonisti: Bruce Willis, Brad Pitt
Trama breve: Siamo nel 2035 e Cole, un detenuto volontario, viene inviato indietro nel tempo per trovare più informazioni possibili riguardanti un virus mortale che ucciderà 5.000.000.000 di uomini. Per un malfunzionamento della macchina del tempo finisce nel 1996, il suo strano comportamento crea non pochi problemi e per questo viene dapprima arrestato e poi protato in una clinica psichiatrica dove ha modo di incontrare la dottoressa Kathryh Railly, che rapisce. Ricercato dalle autorità per omicidio e sequestro di persona, si rifiuta di ritornare nel futuro, in quanto egli è innamorato di Railly.
(Scheda completa)
Frasi celebri
"5 miliardi di persone moriranno nel 1997 a causa di un virus mortale. I sopravvissuti abbandoneranno la superficie del pianeta. Ancora una volta gli animali domineranno il mondo." Estratti di un'intervista a uno schizofrenico paranoide, 12 aprile 1990, Baltimore County Hospital.Sono mentalmente sdoppiato in quanto cerco di sfuggire a delle indefinite realtà che avvelenano la mia esistenza qui. (L.J. Washington)
Proteggono la gente che sta fuori da noi non sapendo che invece quelli sono ancora più matti. Lo sai che cosa è pazzo? Pazzo è quello che impone la maggioranza. Prendi i germi per esempio. I germi. Ah-ah. Nel diciottesimo secolo non esistevano mica. Nada. Niente. Chi avrebbe mai partorito un'idea del genere? Certo non uno sano di mente. Poi arriva questo dottore...Semmelweis! Semmelweis! Semmelweis un bel giorno arriva e cerca di convincere la gente e gli altri medici soprattutto che esistono questi piccoli invisibili cosi chiamati "germi" che entrano nel corpo e ti fanno ammalare. Li convince. Convince i dottori che è giusto lavarsi le mani? Che cos'è questo? Un pazzo! (Jeffrey Goines)
I germi non esistono, sono soltanto un'invenzione creata apposta per vendere disinfettanti e saponi. (Jeffrey Goines)
Non c'è giusto, non c'è sbagliato, conta solo l'opinione della gente. (Jeffrey Goines)
Io sono riuscito a contattare certi subalterni, spiriti maligni, segretari di segretari e altri assortiti tirapiedi, i quali avviseranno mio padre e quando mio padre scoprirà che sono in questo cazzo di posto mi trasferirà in un merdoso ricovero di classe! Ah, dove ti trattano con rispetto, come una persona, come un ospite, con gli asciugamani, le lenzuola, come un grandissimo hotel, con droghe di lusso, per tutti gli psicolabili, squinternati, maniaci e diavoli! (Jeffrey Goines)
Venite! C'è un clistere per tutti. (Jeffrey Goines)
Esperimenti di tortura: tutti quanti siamo scimmie. (Jeffrey Goines)
Forse la razza umana merita di essere eliminata. (James Cole)
Mastercard! Visa! La chiave per la felicità! (Jeffrey Goines)
Il futuro può essere tuo, è l'ultima occasione! (Jeffrey Goines)
Il film rimane sempre lo stesso,eppure cambia; ogni volta che lo vedi ti sembra diverso, perché tu sei diverso. (James Cole)
Cassandra, lo ricorderete dalla mitologia greca, era condannata a conoscere il futuro, ma anche a non essere creduta. Di conseguenza all'angoscia della preveggenza si aggiungeva l'impotenza di fronte agli eventi. (Kathryn Railly)
Esistono dati reali che confermano che la sopravvivenza della Terra è compromessa dagli abusi della razza umana. La proliferazione dei dispositivi nucleari, i comportamenti sessuali smodati, l'inquinamento della terra, dell'acqua, dell'aria, il degrado dell'ambiente. In questo contesto non le sembra che gli allarmisti abbiano una saggia visione della vita? E il motto dell'homo sapiens "andiamo a fare shopping" sia il grido del vero malato mentale? (Dottor Peters)
Adoro la musica del ventesimo secolo! Adoro quest'aria! Adoro respirare quest'aria! (James Cole)
L'esercito delle dodici scimmie. Loro hanno diffuso il virus. Per questo sono qui. Trovarli è il mio compito, è la mia missione. Hanno il virus allo stato puro. Li devo localizzare prima che si trasformi. Quando li avrò individuati uno scienziato verrà mandato qui e quello scienziato studierà il virus. Poi quando farà ritorno al presente lui e gli altri scienziati troveranno la cura. (James Cole)
Arny non hai messo l'abito scuro. Ti avevo detto di passare, ma questa è una cazzo di serata d'onore, ci sono vip, senatori, servizi segreti. Hai fame, Arny? C'è un banchetto da sballo, abbiamo numerosi agnelli morti, mucche morte, maiali morti. Non vuoi approfittare, Arny? (Jeffrey Goines)
Non sarebbe bello se non fossi veramente pazzo? Il mondo sarebbe salvo! Non dovrei vivere sotto terra! (James Cole)
Adoro questo mondo! Adoro i pesci! Adoro le rane! Adoro i ragni! (James Cole)
La psichiatria come religione: noi decidiamo quello che è giusto e quello che è sbagliato, noi decidiamo chi è pazzo e chi non lo è. (Kathryn Railly)
Io non penso che la mente umana possa esistere in due diverse... com'è che le chiamate?... dimensioni? Sarebbe troppo stressante, dovete convincervene. Confonderemmo quello che è reale con quello che non lo è. (James Cole)
C'è un virus? È questa la fonte? 5 miliardi di morti? (Graffito realizzato da Kathryn Railly)
Fanculo i mediocri! (Jeffrey Goines)
Non lo so se ci siete o no. Forse pulite davvero i tappeti. Se è così siete fortunati, vivrete una lunga e felice vita. Ma se siete voi scienziati ad ascoltare lasciate perdere, dimenticate l'esercito delle dodici scimmie: loro non c'entrano. C'è un errore, è stato qualcun altro. L'esercito delle dodici scimmie è solo un gruppo di imbecilli che giocano a fare i rivoluzionari. Sentite, la missione è compiuta, ho fatto come volevate. Buona fortuna. Non tornerò indietro. (Messaggio lasciato da James Cole alla segreteria degli scienziati)
Dialoghi
- James Cole: Mi piace quest'aria... è meravigliosa.
Kathryn Railly: Cos'ha di meraviglioso l'aria, James?
James Cole: È molto fresca. Non ci sono germi.
Kathryn Railly: Perché... perché credi che non ci siano germi nell'aria?
James Cole: Siamo in ottobre, vero?
Kathryn Railly: Aprile.
James Cole: Che anno è questo?
Kathryn Railly: Tu quale credi che sia?
James Cole: 1996
Kathryn Railly: Quello è il futuro James. Credi di vivere nel futuro?
James Cole: Il 1996 è il passato.
Kathryn Railly: No, il 1996 è il futuro. Questo è il 1990.
- [James Cole viene rinchiuso in uno squallido ospedale psichiatrico e qui incontra Jeffrey Goines, un paziente che viene incaricato di accogliere il neo arrivato]
Jeffrey Goines: Qui ci sono dei giochi, e qui... [urlando a un paziente che ha occupato la sua poltrona] Levati! Levati!
[riprendendo un tono normale] Stava sulla mia poltrona. Giochi, altri giochi, altri giochil ancora! [indicando uno scaffale di medicinali sotto chiave] Giochi che vogliono scappare. Vedi? Tutti i giochi! Sì, i giochi ti fanno vegetare. Visto? Se fai un gioco è come se prendessi volontariamente un tranquillante. Ti-ti hanno dato qualche schifezza per calmarti, eh? Droghe! Che cosa ti hanno dato? Dorazina? Aldon? Quanto? Quanto? Conosci le droghe? Conosci i dosaggi? È elementare, bisogna...
James Cole: Devo fare una telefonata.
Jeffrey Goines: Una telefonata?
James Cole: Sì
Jeffrey Goines: Una telefonata... Vuol dire comunicare col mondo esterno, è a discrezione del dottore! No. Ehi, ehi! [indicando gli altri pazienti] Se tutti questi svitati telefonassero la pazzia dilagherebbe attraverso i cavi telefonici, e perforerebbe le orecchie di tutte quelle povere persone sane, infettandole, capisci? Svitati dovunque, la piaga della pazzia... [in tono confidenziale] In effetti siamo pochi qui. Siamo pochi ad essere malati di mente qui. Non parlo di te, magari tu sei, chessò, tu sei veramente, schizzato come un cavallo. Ma non è per questo che sei qui. Non sei qui per questo! Non sei qui per questo! Sei qui a causa del Sistema. [indicando una tv in sala] Vedi la televisione? È tutta lì la questione, tutta lì la questione. Guarda-ascolta-inginocchiati-prega! La pubblicità! Non produciamo più niente, non serviamo più a niente. È tutto automatizzato, che cazzo ci stiamo a fare allora? Siamo dei consumatori, Jim! Ah... ok, ok, compri un sacco di roba da bravo cittadino. Però se non la compri che succede? Se non la compri che cosa sei, ti chiedo! Che cosa. Un malato! Mentale. È un fatto Jim, un fatto. [il tono degenera] Se non compri la carta igienica, una macchina nuova, un frullatore computerizzato, un attrezzo elettrico per orgasmi multipli, un impianto stereo con le cuffie che ti spappolano il cervello, cacciaviti con impianti radar miniaturizzati-incorporati, computer ad attivazione vocale...
- James Cole: Cinque miliardi di persone sono morte tra il 1996 e il 1997. Quasi l'intera popolazione mondiale. Solo l'1% è sopravvissuto.
Psichiatra #1: Lei è qui per salvarci signor Cole?
James Cole: Come posso salvarvi? È già accaduto. Nessuno può salvarvi. Neanch'io. Sto semplicemente raccogliendo informazioni per aiutare la gente del presente a capire lo sviluppo del virus.
Psichiatra #2: Questo non è il presente, signor Cole?
James Cole: No, il 1990 è il passato. È già stato ormai.
- James Cole: Ti ho vista nel mio sogno. I capelli erano diversi. era diverso il colore. Sono sicuro che eri tu.
Kathryn Railly: E dove ci trovavamo?
James Cole: C'era un aereoporto, prima che accadesse tutto. Sempre lo stesso sogno, da quando ero bambino.
Kathryn Railly: E c'ero anch'io? Che cosa facevo io?
James Cole: Eri sconvolta. Sei sempre molto sconvolta nel sogno. Non sapevo che fossi tu.
Kathryn Railly: È chiaro che prima non ero io, James. Ma adesso il mio volto è entrato nei tuoi sogni. E so il perché. Puoi slegarmi per favore?
James Cole: No, sei sempre stata tu. È molto strano.
- Messaggio radiofonico: Questo è un messaggio per per te. Non ce la fai più? Non vedi l'ora di partire? Le Florida Keys ti stanno aspettando! L'oceano, il sole...
James Cole: Non ho mai visto l'oceano!
Kathryn Railly: È una pubblicità signor Cole. È una pubblicità. Capisce che cosa significa? Non si rivolge personalmente a lei.
- [James si tocca una gamba] Kathryn Railly: Cos'hai alla gamba? Ti fa male?
James Cole: Mi hanno sparato.
Kathryn Railly: Sparato?! Chi ti ha sparato?
James Cole: Non lo so. Durante una guerra. Non importa, tanto non mi credi.
- [James afferra l'albergatore per il foulard che porta al collo] James Cole: Non è una pupa adorata! È un dottore, è la mia psichiatra. Hai capito?
[James si allontana] Albergatore: Certo, se questo te lo fa diventare duro...