«Mamma mi dai un po' d'acqua?»
(Frase celebre del film)
(Frase celebre del film)
Titolo Originale: "Ho vinto la lotteria di capodanno" (1989)
Genere: Film comico
Regia di: Neri Parenti
Protagonisti: Paolo Villaggio
Trama breve: Ciottoli è cronista di un quotidiano romano. Deriso al lavoro, pieno di debiti e assediato dalla mafia, arriva al punto ti tentare il suicidio. Per sua fortuna tutti i tentativi non hanno risultato e questo gli permette di scoprire di essere il fortunato possessore del biglietto vincente dei cinque miliardi della lotteria di capodanno... ma a quanto pare è solo un piano della sfortuna per prendersi gioco di lui ancora un altro po'.
(Scheda completa)
Frasi celebri
Ma che è successo? Ha fatto Bum, ha fatto. (signor Rossi)Mamma mi dai un po' d'acqua? (figlio del signor Rossi)
Dialoghi
- Amministratore: Quale vostro amministratore, ho il dovere di esporvi come è stata investita la donazione Ciottoli. Acquisto della nuova sede: 3 miliardi.
Ciottoli: Me ne restano 2.
Amministratore: Ristrutturazione e arredamento: 1 miliardo.
Ciottoli: Beh, insomma...
Amministratore: Biblioteca braille: mezzo miliardo. Auditorium con corredo di apparecchiature per ascolto quadrifonico e dischi: 200 milioni. Un anno di stipendi per cuochi, camerieri, inservienti e giardinieri: 150 milioni. Nuovo guardaroba per tutta la nostra comunità, rinnovo parco cani di razza purissima: 130 milioni. I restanti 20 milioni vanno...
Ciottoli: Allo strozzino?
Amministratore: All'esimio maestro e scultore Giacomo Pannocchia, che ha affissato eternamente nel marmo la nostra gratitudine verso un grande uomo. Il nostro benefattore: Paolo Ciottoli! Il cui animo così generoso e schivo, così modesto fino all'eroico e al sublime. E non ci ha permesso nemmeno di rendergli il dovuto omaggio, a lui va il nostro abbraccio riconoscente, il nostro grazie. Grazie Ciottoli.
Ciottoli: Prego, mah...
Amministratore: La sua vera fortuna è stata quella di capire che la gioia della vita non è quella di ricevere, ma dare, dare dare! Al punto che sono sicuro che se egli fosse qui presente, in questo momento per noi di grande gioia, un nodo di commozione gli stringerebbe la gola. E magari due lacrime gli scenderebbero dal ciglio. Se paradossalmente noi ora gli dicessimo: «Ciottoli, i tuoi miliardi te li restituiamo!». Ebbene lui non li accetterebbe.
Ciottoli: [fa la faccia di quello che non è molto convinto]