«La sua unica possibilità: Essere uno di loro.»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "Celda 211" (2009)
Genere: Film drammatico, azione, carcerario
Regia di: Daniel Monzón
Protagonisti: Luis Tosar, Alberto Ammann
Trama breve: Juan Olivier è un secondino alle prime armi che ha la sfortuna di iniziare il nuovo lavoro lo stesso giorno in cui scoppia una rivolta tra i carcerati. Coinvolto dal capriccio del destino in queste tragiche circostanze, deve sfruttare al massimo la sua risorsa più preziosa: l'intelligenza. È così che si rende conto di essere tutt'altro che l'uomo timido, fragile e di buone maniere che aveva sempre pensato di essere...
(Scheda completa)
Frasi celebri
Di Malamadre non ride neanche Dio. (Malamadre)Succeda quel che succeda non esci vivo da qui... (Malamadre)
E così il signorino vuole andare elegante il primo giorno in carcere. (Elena)
Quanto tempo è che ci lamentiamo con tutti? Eh? Da anni! Da anni con i giudici, da anni con gli avvocati, i figli di puttana, con i giornali, con chiunque, e che abbiamo ottenuto? Un pezzo di cazzo! Anzi, meno di un pezzo di cazzo: niente. Però ora, che qui ci sono gli amici del Nord, ci ascolteranno. E sapete perché? Perché questa volta li teniamo stretti ben stretti per i coglioni! (Malamadre)
Non fidarti mai di nessuno e non scordarti mai da che parte stai. (Direttore)
Basta visite dietro le sbarre: non mi stupisce se confondono un cancro con una diarrea! (Malamadre)
Voglio che mi fai portare un paio di cosette: vogliamo i gamberi, gamberi per tutti. E poi panini, frutta, porta, che ne so, 40 chili di gamberi. E mi porti anche 100 grammi di coca e altri 100 di speed, per tenere sveglia la compagnia. Perché a giudicare dalla tua faccia, già so che aspetteremo per un bel pezzo. (Malamadre)
Possiamo vivere la nostra vita solo per ciò che siamo in un determinato tempo e spazio. Quello che ci accade, accade solo in quell'esatto momento, altri tempi e spazi semplicemente non esistono.
Spero che la cura non sia peggiore della malattia. (Direttore della prigione)
A volte la vita ti fotte senza che te ne accorgi. (Malamadre)
Dialoghi
- Malamadre: E tu da dove sei uscito?
Juan: Dalla 211.
Malamadre: Quella cella era vuota.
Juan: Ora no.
Malamadre : E questo sangue?
Juan: Quelli mica scherzano...
Malamadre: E così le guardie ti hanno preso a botte che nemmeno sei arrivato... Devi avergli rotto un bel po' i coglioni.
Juan: Be', si fa quel che si può.
Malamadre: E quindi, a parte rompere i coglioni, per cos'altro sei qui?
Juan: Omicidio di primo grado.
Malamadre: E quanto ti hanno dato?
Juan: Diciannove.
Malamadre: Però di sicuro sei innocente.
Juan: No. L'ho ammazzato, lo rifarei ancora.
Malamadre: Non ci credo. Non hai la faccia di uno che ammazza la gente. Tu non hai rotto un piatto in tutta la tua vita.
Juan: E così sei lo psicologo del carcere?
- Malamadre: Tu sei proprio un coglione, mutande, lo sai vero?
Juan: Si fa quel che si può...