Trama del film thriller "Strade perdute" del 1997 con Bill Pullman e Patricia Arquette: frasi celebri, spiegazione, curiosità, colonna sonora e attori del cast.
Strade perdute (Lost Highway) è un film thrillerdrammatico del 1997 diretto da David Lynch ed interpretato da Bill Pullman, Patricia Arquette e Balthazar Getty.
Trama
Il sassofonista jazz, Fred Madison, vive con la moglie Renee in una casa confortevole. Fred è sospettoso del rapporto di Renée con il suo amico Andy. Una mattina, Renee trova una busta sulla soglia della loro casa contenente una videocassetta con le riprese dell'interno della loro casa. Chiamano la polizia, ma i due detective non trovano alcun indizio. Fred e Renee vanno a una festa organizzata nella lussuosa casa di Andy, e Fred ha un incontro bizzarro con un uomo misterioso che gli dice che si sono già incontrati nella casa di Fred. Fred ne esce sconvolto da questa conversazione, chiama Renee e tornano a casa. La mattina seguente, Fred trova un'altra videocassetta e quando guarda il filmato vede un bagno di sangue con Renee assassinata in camera da letto e con lui presente sulla scena che urla disperato. Egli viene giudicato colpevole di omicidio di primo grado e condannato alla sedia elettrica. Durante l'attesa nel braccio della morte, il suo posto viene preso da un esperto meccanico di nome Pete che essendo estraneo ai fatti viene rilasciato dalla prigione. Pete aggiusta la macchina di un potente e pericoloso gangster, Mr. Eddy, e quando incontra la sua amante Alice Wakefield, le cose cominciano a diventare ancora più complicate...
Chi si aspetta una trama lineare rimarrà deluso, chi si aspetta un classico noir senza pretese non conosce il cinema di questo regista. Un film che lascia col fiato sospeso e dove la tensione è incredibile. Superbo come sempre.
Avvertenza [VM18]: Sono presenti diverse scene di nudo femminile e maschile, scene di sesso, molta violenza, alcuni termini volgari, ci sono riferimenti alla droga. L'intero film ha un'atmosfera inquietante e surreale esaltata dalla fotografia e dalla colonna sonora, ma non ci sono scene che dovrebbero farvi saltare dalla sedia per lo spavento.
Spiegazione
Tra i capolavori del maestro questo Strade Perdute è probabilmente il meno conosciuto e considerato, ma la qualità è innegabile.
Un commento di David Lynch sulla sceneggiatura chiarisce che la storia racconta di un omicida con personalità multiple, la realtà quindi è mostrata dai diversi punti di vista di queste personalità. Il tema della trasfigurazione, tanto caro a Lynch, qui è probabilmente legato alle personalità multiple: il protagonista, dopo aver ucciso la moglie per gelosia, rimuove l'accaduto, trasfigurandolo e arrivando a trasfigurare persino sé stesso. Il film fa continuo riferimento alla psicoanalisi e alle istanze dell'Io.
L'Uomo Misterioso, probabilmente, è l'autore dell'omicidio, inteso come la personalità attiva e violenta, quindi l'Es del musicista. L'Uomo Misterioso ha una telecamera, contrariamente a Fred che le detesta perché preferisce ricordare le cose come preferisce. Al contrario l'Es ricorda le cose nella loro realtà, senza filtri del pre-conscio: il terzo filmato che si vede (e che in realtà può vedere solo Fred) ritrae l'omicidio della moglie, così come è realmente avvenuto. Nella scena della telefonata durante la festa di Andy, l'Uomo Misterioso dice a Fred di essere contemporaneamente a casa sua: la casa, con le relative stanze, veniva utilizzata da Sigmund Freud come metafora della mente. Nel momento precedente all'omicidio, Fred passa accanto a una tenda (che ricorda molto il sipario tanto caro a Lynch) lungo un corridoio completamente buio, che lo porta in una stanza in cui Fred si riflette allo specchio.
Mr. Eddie/Dick Laurent rappresenterebbe invece il Super-Io, in conflitto con l'Uomo Misterioso, che però definisce suo amico quando telefona a Pete dall'interno di quella che sembra essere una sorta di caverna. Il Super-Io, secondo la teoria di Freud, svolgerebbe la funzione di supervisore, di controllore delle pulsioni trasmesse dall'Es. La compresenza di queste istanze consentirebbe all'uomo di non essere puro istinto. Quando Fred sente dire al citofono "Dick Laurent è morto", in verità sta parlando con sé stesso; ciò consente a Fred di essere totalmente pulsionale, visto che il Super-Io è morto (l'Es lo uccide alla fine passando il coltello a Fred).
Sono interessanti al riguardo due momenti del film: il primo, quando Mr. Eddie si impone sull'automobilista, spiegandogli con violenza quali siano le regole della strada; il secondo, quando suggerisce a Pete di stare lontano da Alice/Renee.
La figura di Pete riflette invece l'Ideale dell'Io, quello che Fred non è ma vorrebbe essere: giovane, con un lavoro pratico, traditore e non tradito, padrone della situazione (è lui che controlla la relazione con Alice, contrariamente alla vita reale di Fred con Renee), grande amatore ("...vede più fighe lui di una tazza del cesso"), diversamente dal Fred succube e impotente sessualmente. Quando al lavoro sente alla radio la musica di Fred, la spegne terribilmente infastidito, sottolineando il divario tra le personalità.
I genitori di Pete non possono dire al figlio cosa sia successo, perché questo farebbe cadere il castello costruito nella fantasia di Fred.
Alice, nonostante sia la proiezione ideale di Renée, alle volte riporta Pete alla realtà ("Tu non mi avrai mai" o "tu l'hai ucciso", riferito ad Andy che è stato ucciso da Fred solo per gelosia).
Tutto ciò che vediamo, infatti, sono ricordi mischiati a illusioni del condannato a morte, e le continue emicranie, il sangue dal naso, i lampi accecanti che esplodono all'improvviso, non sono altro che le scosse della sedia elettrica che il suo corpo e la sua mente percepiscono prima della morte. L'appartamento della coppia è il labirinto interiore, l'ignoto, la psiche umana in tutta la sua oscurità, Lynch utilizza gli spazi inquadrando corridoi tetri e camere arredate in modo bizzarro.
Chi è l'uomo misterioso? È il lato oscuro, il male, l'Es, la violenza. Nella frase "Ci siamo visti a casa tua" c'è l'evidente doppio significato di casa e di mente. Vediamo che alla festa Andy riconosce l'uomo misterioso come un amico di Dick Laurent. Lo vediamo però in seguito complice di Fred nell'omicidio dello stesso Laurent. L'uomo misterioso fa dunque il doppio gioco? No. In realtà di uomini misteriosi ce ne sono tanti quante sono le persone che "lo invitano". Ognuno ha il suo, insomma. Alla festa Fred incontra l'uomo misterioso di Dick Laurent mentre il "suo" è a casa sua, nella sua mente. Anche Mr.Eddie ha il suo uomo misterioso, il suo lato malvagio, che passa al telefono a Pete, per minacciarlo. L'uomo misterioso parla a Pete e anche a lui pronuncia la frase "ci siamo visti a casa tua". È probabile che qui l'uomo misterioso non stia parlando a Pete ma a Fred. A favore di questa ipotesi ci sarebbe un brano del copione, poi eliminato in fase di riprese, in cui l'uomo misterioso dice a Pete che "insieme abbiamo ucciso un paio di persone". Le due persone alle quali l'uomo si riferisce sarebbero proprio Renee e Dick Laurent, ovvero quelle uccise da Fred.
Ordinando cronologicamente le sequenze, la storia si svolgerebbe probabilmente così:
- scoperta del tradimento di Renée con Andy e Dick;
- omicidio di Dick Laurent/Super-Io, seguito al motel dove ha rapporti con Renée;
- rilascio dell'istanza pulsionale, avvenuta nell'immaginaria conversazione con se stesso al citofono;
- uccisione di Renée e di Andy;
- incarcerazione;
- ulteriore allontanamento di Fred dalla realtà all'approssimarsi della condanna a morte.
Interpreti e personaggi
Bill Pullman (Fred Madison), Patricia Arquette (Renee Madison / Alice Wakefield), Balthazar Getty (Peter Raymond Dayton), Robert Loggia (Sig. Eddy / Dick Laurent), Jack Nance (Phil), Richard Pryor (Arnie), Robert Blake (uomo misterioso), Michael Massee (Andy), Natasha Gregson Wagner (Sheila), Henry Rollins (Henry), Michael Shamus Wiles (Mike), Scott Coffey (Teddy).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Strade perdute mostra l'ultima apparizione cinematografica di Richard Pryor e Jack Nance.
- La casa in cui vive Fred Madison, e gran parte del suo arredamento, è stata progettata da David Lynch ad immagine della sua casa di Los Angeles.
- Marilyn Manson e Twiggy Ramirez appaiono in un cameo nella parte finale del film, durante la proiezione di un film pornografico.
- La scena iniziale del film in cui Fred risponde al citofono è stata ispirata da un episodio identico accaduto realmente a Lynch.
- Una delle guardie in carcere è Henry Rollins, cantante dei Black Flag.
- Nel videoclip della canzone Rammstein dell'omonimo gruppo musicale è possibile vedere alcune scene del film.
- Al film è dedicato un intero capitolo del libro Tennis, TV, Trigonometria, Tornado e altre cose divertenti che non farò mai più (Titolo originale: A Supposedlly Fun Thing I'll Never do Again) dello scrittore morto suicida David Foster Wallace.
- Il film è stato girato a Los Angeles e nella High Valley.
- In una successiva intervista, il regista David Lynch ha confessato che "Strade perdute" e "I segreti di Twin Peaks" (1990) hanno avuto luogo nello stesso universo immaginario.
- Il numero di telefono di Fred finisce con le cifre 666. Questo è quanto emerge quando l'uomo misterioso gli chiede di chiamare se stesso.
- Nella parte posteriore del DVD appare la frase: "Benvenuti nell'universo di David Lynch". E poi ce ne sono altre: "1. Non cercarla, non c'è uscita...", "2. Lascia perdere, non c'è via d'uscita...", "3. Lascia perdere, è una situazione di stallo...".
- Il film non ha visto un rilascio del DVD ufficiale negli Stati Uniti fino al 2008.
- Questo film segna l'ultima apparizione cinematografica di Robert Blake.
- I tre dipinti visibili sopra il divano di Fred e Renee sono dell'ex-moglie di Lynch.
- Il titolo spagnolo del film è "Por el lado oscuro del camino", che si traduce in "Il lato oscuro della strada."
- La pistola cromata usata da Mr. Eddy/Dick Laurent è una IMI Desert Eagle .357 Magnum.