Trama del film "Bastardo dentro" con Michel Muller e Thierry Lhermitte: frasi celebri, spiegazione del finale, curiosità, colonna sonora, attori e personaggi.
Bastardo dentro (Mauvais esprit) è un film commedia del 2003 diretto da Patrick Alessandrin ed interpretato da Michel Muller e Thierry Lhermitte.
Trama
Simone è un ragazzo sfortunato: non ha potuto sostenere l'esame di ammissione alla facoltà di architettura a causa di una parotite, la sua fidanzata lo ha tradito con il suo miglior amico, e per di più ha scoperto che qualcuno si è appropriato di un suo progetto. Si reca dal costruttore, il sig. Porèl, per lamentarsi, ma questi lo allontana in malo modo. Accidentalmente viene investito e ucciso in strada proprio dal sig. Porèl. In realtà, però, non muore veramente, perché la sua anima si trasferisce nel corpo del figlio di Vincent Porèl che, non riesce a capire da dove arriva tutto quell'odio nei suoi confronti.
Il film dimostra quanto sia difficile fare di un bambino piccolo la vera star di un film. La storia è sorretta dalla voce di Aldo Baglio, che a volte è divertente, ma anche troppo chiacchierone... a maggior ragione perché Simone da adulto non parlava così tanto (c'è una certa incoerenza). Film senza pretese ma non del tutto da buttare come lo è invece per la critica.
La cinematografia e gli attori sono di prima classe, il film potrebbe essere apprezzato da persone che amano il cinema francese e amano l'umorismo francese.
Avvertenza [VM13]: Linguaggio molto volgare e ripetitivo, scene di nudo femminile.
Spiegazione
Simone aveva progettato in passato per l'esame di ammissione alla facoltà di Architettura il nuovo museo di Parigi, ma di questo progetto se ne è appropriato il sign. Vincent Porèl. Si reca da questi per lamentarsi ma viene allontano con le cattive, e poco dopo Simone viene investito proprio dal sign. Porèl. Simone muore ma si reincarna nel figlio di Porèl. Essendo neonato ma con l'intelligenza di un adulto e con i ricordi rimasti inalterati, decide di vendicarsi trattando male il sign. Porèl, che è ora è suo padre. Per trattarlo male intendiamo che gli vomita addosso, piange la notte, e addirittura prova più volte a suicidarsi. Sempre con lo scopo di rovinargli la vita.
La moglie del sign. Porèl (mamma del bambino Simone) è disinteressa al piccolo e non fa altro che tradire il marito.
I due che vivevano con Simone (e a sue spese), cioè Carmen la sua ragazza e Freddy il suo amico, avevano una relazione da 2 anni a sua insaputa. Carmen si rende conto di essere incinta di Simone e Freddy le consiglia di andare a chiedere al sign. Porèl dei soldi per il danno subito. Il sign. Porèl rattristato per il fatto di avere un figlio che non lo ama e una moglie che lo tradisce decide di dare un'importante somma alla donna (Carmen).
Quando Carmen ritorna da Freddy non gli racconta la verità per farsi una nuova vita, lontano da Freddy. Ma Freddy infastidito da quello che Carmen le ha raccontato decide di farsi giustizia da sé andando a rubare il bambino del sign. Porèl per chiederne il riscatto.
Carmen, spaventata dalla piega che hanno preso gli eventi, decide di andare alla polizia col bambino perché Freddy venga arrestato e il piccolo torni dai suoi genitori. Nel frattempo Porel, con uno schiaffo alla moglie che si disinteressa della possibile sorte del figlio, dimostra di non sopportare più neanche la propria coniuge.
Dopo una serie di eventi esagerati e noiosi, si scopre che il sign. Porèl non ha colpe sull'uso del progetto di Simone ma che, anzi, è stato ingannato a sua volta da un certo Sebastien (compagno di corso di Simone, un raccomandato, drogato e che nemmeno vuole fare questo lavoro se non per fare contenta la madre e che tra l'altro nemmeno è capace di svolgere). Da questo momento in poi Simone smette di odiare il sign. Porèl e inizia a chiamarlo papà.
Nei mesi successivi vediamo che Freddy langue in carcere, oppresso dal compagno di cella che gli offre pochi spiccioli in cambio di sesso. Sebastien è finito in una struttura di recupero per disintossicarsi e la madre, resasi conto di tutto il male provocato al figlio, finalmente gli sta vicino nel suo percorso. Porel si è liberato da tempo della moglie che è andata a vivere con l'amato fisioterapista, la donna però non disdegna di tradire il nuovo fidanzato con il bell'istruttore di equitazione, ed è anche diventata molto amica dell'ex odiata suocera. Simone, invece, vive felicemente con Porel e aspetta con ansia la possibilità di imparare a parlare per poter raccontare a tutti la sua avventura.
Questa situazione di pace ha vita breve: l'anima di Simone viene presa in consegna da due angioletti e lui si reincarna nientemeno che nel figlio di Carmen, diventando figlio di se stesso, e scopre che nel frattempo Porel si è innamorato di Carmen, la quale ha avuto la conferma che il figlio che aspettava era di Simone e gli dà il suo vecchio nome. Simone è contento di riavere il "suo papà" ma ha già deciso di rendere impossibile la vita a Carmen, con i capricci già vissuti nella sue seconda vita.
Interpreti e personaggi
Michel Muller (Simon Variot / Il bambino, voce), Thierry Lhermitte (Vincent Porèl), Ophélie Winter (Chrystèle Porèl), Maria Pacôme (Madre di Porèl), Leonor Watling (Carmen), Clémentine Célarié (Béatrice Copy), François Levantal (Freddy), Lise Lamétrie (Geneviève).
Curiosità
- In Italia il film ha incassato la disastrosa cifra di 431.000 €.
- Per i personaggi di Simon e il bambino il doppiaggio è stato assegnato al comico italiano Aldo Baglio, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Per giustificare l'accento siciliano del protagonista nel film viene detto che Simone sia per metà italiano.