«Pensa dentro una scatola. Pensa o muori!»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "La habitación de Fermat" (2007)
Genere: Film thriller
Regia di: Luis Piedrahita e Rodrigo Sopeña
Protagonisti: Alejo Sauras, Elena Ballesteros, Lluís Homar
Trama breve: Quattro matematici che non si conoscono tra di loro vengono invitati da un ospite misterioso con il pretesto di risolvere il più difficile enigma mai realizzato prima. La stanza in cui si trovano si rivela essere una trappola, in quanto circondata da delle presse che entrano in funzione ogni qualvolta non riescono a risolvere l'enigma ricevuto entro il tempo stabilito.
(Scheda completa)
Frasi celebri
Sapete cosa sono i numeri primi? Perché se non lo sapete non dovreste essere qui. (Galois)Nel 1742, il matematico Christian Goldbach, osservò che i numeri potevano essere anche espressi come la somma di due numeri primi. È facile da capire con i numeri piccoli.
18, un numero pari, è la somma di 7 + 11, che sono numeri primi.
24 è la somma di 5 + 19, che sono numeri primi.
50 è la somma di 13 + 27, e così via.
Certo, non possiamo verificare se tutti i numeri pari sono la somma dei numeri primi, perché i numeri sono infiniti. Si dovrebbe trovare una "legge" che li contempli tutti. E trovarla è divenuto il problema più difficile nella storia della matematica. (Galois)
[1° enigma]
Cosa ha in comune questa sequenza di numeri? 5 - 4 - 2 - 9 - 8 - 6 - 7 - 3 - 1
Soluzione: sono per ordine alfabetico.
Quanto più si studia la logica, tanto più la coincidenza ha valore. (Hilbert)
Hanno collegato l'auto ad un sistema PDMA (controllo in remoto). Probabilmente è programmato per accendere le luci alle 19:00. (Pascal)
Di certo ho visto aziende avicole con più stile di questa. Il luogo tipico per questi incontri sarebbe un elegante salotto... con una biblioteca piena di libri di matematica, una lavagna per fare i calcoli, un bel divano, poltrone e un tavolo da tè. (Hilbert)
Il più grande enigma mai posto è il seguente: "Com'è possibile che quattro persone siano qui insieme e non hanno ancora toccato la cena?" (Fermat)
[2° enigma]
Un venditori di dolci riceve tre scatole scure. Una contiene caramelle alla menta, una caramelle all'anice, e un all'altra un misto di menta e anice. Le scatole hanno etichette con scritto "Menta", "Anice" o "Miste". Ma al venditore di dolci viene detto che tutte le scatole sono etichettate in modo errato. Qual è il numero minimo di dolci che l'uomo dovrà estrarre per verificare il contenuto in ogni scatola?
Soluzione: Basta estrarre una caramella. La chiave è nella frase: tutte le scatole sono etichettate in modo errato. Se è così devi solo prendere una caramella "Mista", perché il misto non può essere lì. Se la caramella è alla menta, la scatola è "Menta". Di conseguenza "Anice" è nel recipiente della "Menta" e la "Menta" è nel recipiente dell'"Anice". Questo è l'unico modo per far sì che tutte le etichette siano scorrette come nel testo dell'enigma.
[3° Enigma]
All'interno di una stanza sigillata ermeticamente, c'è una lampadina, e fuori della stanza ci sono tre interruttori. Solo uno dei tre accende la lampadina. Mentre la porta è chiusa, è possibile premere gli interruttori quante volte si vuole. Ma quando si apre la porta, dovete dire quale dei tre interruttori accende la lampadina.
Soluzione: Il trucco sta nella temperatura della lampadina! Premiamo un interruttore 1 e lo lasciamo acceso per un po'. Poi lo spegniamo e accendiamo il 2 e apriamo la porta. Se la lampadina è accesa l'interruttore giusto è il 2. Se è spenta ed è calda l'interruttore giusto è l'1, che abbiamo lasciato acceso per un po'. Se è spenta e fredda l'interruttore giusto è il 3.
Io sono un matematico, perché è l'unica cosa che so fare. A parte questo, restituisco le videocassette senza riavvolgere il nastro, mento nei sondaggi elettorali, faccio la comunione senza essere a digiuno, prendo la frutta senza usare gli appositi guanti. Qualcuno potrebbe odiarmi per cose del genere? (Hilbert)
[4° Enigma]
Come si può misurare un periodo di nove minuti, utilizzando due clessidre, una di quattro minuti e una di sette?
Soluzione: Giriamo le due clessidre nello stesso momento. Quando la prima finisce saranno passati 4 minuti. E la capovolgiamo. Tre minuti più tardi, la sabbia sarà finita in quella da sette minuti. E la capovolgiamo. Quando la sabbia sarà finita in quella da quattro minuti per la seconda volta, saranno passati otto minuti. Quella da sette minuti, avrà segnato un minuto. La capovolgiamo un'altra volta e avremo i nove minuti.
[5° Enigma]
Uno studente chiede al suo maestro: Quanti anni hanno le sue tre figlie? L'insegnante risponde: se moltiplichi la loro età, ottieni 36. Se le sommi ottieni il numero di casa tua. Mi manca un dettaglio protesta lo studente. L'insegnante risponde: Hai ragione, la più grande suona il pianoforte. Quanti anni hanno le tre figlie?
Soluzione: La figlia maggiore ne ha nove, e le altre due sono gemelle e hanno 2 anni.
[6° Enigma]
Nella terra del Falso, tutti gli abitanti mentono sempre. Nella terra del Vero, tutti gli abitanti dicono sempre la verità. Un uomo è intrappolato in una stanza che ha due porte. Una porta conduce alla libertà, l'altra no. Le porte sono sorvegliate da un carceriere della Terra del Falso, e l'altra da uno della Terra del Vero. Per trovare la porta della libertà, l'uomo può solo porre una domanda a uno dei carcerieri, ma non sa chi sia quello della Terra del Falso, o quella della Terra del Vero. Qual è la domanda che deve fare?
Soluzione: Devi chiedere a uno di loro quale porta l'altro mi direbbe che è quella giusta.
Doveva essere in mare perché a quella festa... succedevano cose che sarebbero illegali in qualsiasi paese. (Oliva)
[7° Enigma]
La madre è di 21 anni più vecchia del figlio, tra sei anni sarà cinque volte più giovane della madre. Cosa sta facendo il padre?
Soluzione: Il figlio ha meno di tre quarti di un anno. Meno tre quarti è meno nove mesi. Il padre si sta scopando la madre.
Tutto questo è troppo interessante, per far sì che la persona che ha organizzato tutto, se lo perda. Se avessi organizzato tutto questo, non mi accontenterei della vendetta. Vorrei vedere tutto quello che succede qui dentro. Il colpevole potrebbe essere qualcuno così desideroso di uccidere la sua vittima da non dispiacergli dover morire a sua volta. (Pascal)
Se inalato, il fosgene provoca asfissia in meno di due minuti. E non lascia tracce. E se si sta guidando l'incidente nasconde le cause della morte. (Hilbert)
È un dilemma. Se pubblico questa dimostrazione così com'è, Efren Cuevas passerà alla storia e avrà vinto. Ma se la pubblicano con il mio nome, non sarebbe etico, ma sarebbe il modo più semplice per me, e mi toglierei un peso dalla mente. (Galois)
Dialoghi
- Medico: Cos'hanno in comune: Cantor Georg, Yutaka Taniyama e Kurt Godel?
Hilbert: Tutti e tre erano dei matematici. Tutti e tre passarono alla storia...
Medico: E tutti e tre impazzirono.
Hilbert: Kurt Godel formulò il Teorema di Incompletezza.
Medico: Kurt Godel si suicidò.
- Medico: Non puoi andare avanti così. Devi uscire, fare una vita normale. Parlo da medico, non da amico.
Hilbert: Me lo dici tre volte al giorno. Tre! Parlo da matematico, non da amico.
- Hilbert: Beh, questo mi ricorda... l'enigma del pastore che deve attraversare il fiume su una barca con una pecora, un lupo e un cavolo. Lo conoscete? Solo due possono salire sulla barca, per esempio: il pastore e la pecora; o il pastore e il cavolo. Si deve capire come si può attraversare il fiume senza che il lupo mangi la pecora oppure che la pecora mangi il cavolo.
Pascal: Perché un pastore dovrebbe portare un lupo? e per di più, non vedo cosa abbia a che fare con questa situazione.
Oliva: Forse il professor Hilbert voleva dire che uno di noi è il pastore, un altro il lupo, un altro la pecora, e un altro il cavolo.
- Hilbert: E lui ti ha dato il nome del proprietario della Casella Postale?
Galois: Sì, mi ha dato il nome di Fermat. Ho guardato su Internet, e questa è la parte migliore. Non c'è nessun articolo a suo nome, nulla.
Pascal: Bene. Questo è tutto?
Oliva: Congratulazione, hai scoperto che non hai scoperto nulla.
Hilbert: Almeno, come si chiama Fermat?
Galois: Sì, era... qualcosa con la F, come... Fran, no, Fer...
Pascal: Aspetta, aspetta. Rallenta. Non siamo in grado di elaborare così tante informazioni tutte in una sola volta.
- Pascal: Il fatto è che i matematici si preoccupano di sciocchezze senza alcuna applicazione pratica.
Galois: Non è da stupidi, voler passare alla storia risolvendo un problema. Dovrebbe essere il sogno di ogni matematico.
Pascal: Sì, ma io non sono un matematico.
- Fermat: Ho letto recentemente uno studio sui più comuni desideri dell'essere umano, di volare e di essere invisibile, non risolvere enigmi matematici. Cosa ne pensate?
Oliva: Io preferirei volare.
Fermat: Perché?
Oliva: Non lo so, per volare, per vedere altri luoghi, per goderne semplicemente.
Galois: Anch'io chiederei di poter volare. Ma se tutti potessimo volare, non sarebbe una cosa speciale. È speciale se lo puoi fare solo tu.
Hilbert: Penso che volare sia sopravvalutato. Penso che sia molto più pratico essere invisibile.
Fermat: Perché?
Hilbert: Per vedere, senza essere visto.
Fermat: Credo che l'essere invisibile sia utile solo per fare del male. Cosa vorrebbe fare una persone che fosse invisibile? Entrare negli spogliatoi delle ragazze, rubare suggerimenti nei bar, andare in mezzo a una folla, nudo. Nulla di buono. Quando facciamo qualcosa di buono, ci piace essere visti.
Hilbert: Sì, ma se fossi invisibile, mi piacerebbe usarlo per fare del bene per tutta l'umanità senza essere visto. E nessuno dovrebbe ringraziarmi.
- Pascal: Quando hai indagato su Fermat e hai ottenuto così tante informazioni, non ti ricordi se era un assassino?
Galois: Perché dovrebbe esserlo? Ma dai!
Pascal: Perché tra noi cinque, lui è l'unico con un cellulare. Capito? Ha un cellulare!
- Poliziotto: Non sa che il 28% delle persone che muoio sulle strade viaggiano come lei, senza la cintura di sicurezza?
Fermat: Quindi, tutti gli altri, l'altro 72%, muore con la cintura allacciata?
- Pascal: Se entra la testa, entra anche il corpo!
Oliva: Prova a mettere il tuo culo in un casco!