Il vegetale è un film commedia del 2018 diretto da Gennaro Nunziante ed interpretato da Fabio Rovazzi, Luca Zingaretti e Ninni Bruschetta.
Trama
Fabio è giovane neolaureato alla disperata ricerca di un lavoro, con un padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata che lo considerano un “vegetale”. Quando il padre rimane vittima di un grave incidente, Fabio è costretto a prendere in mano le redini della sua azienda. Un'importante decisione, tuttavia, cambierà radicalmente la sua vita e lo porterà a lasciare Milano e a trasferirsi in un piccolo paese...Commento
Non credo che dal primo film di Fabio Rovazzi qualcuno si sarebbe aspettato il capolavoro, ma almeno qualche risata come invece ce l'ha regalata Checco Zalone nei suoi film ce la si aspettava, e invece niente, il meglio è quello che si vede nel trailer. C'è poco da ridere, è una commedia dove un ragazzo viene preso in giro da tutti, ma questa è la vita di qualsiasi giovane italiano che è costretto ad arrancare nella speranza di un lavoro dignitoso. E non sarebbe stato neanche male un film con una trama simile, seppure non originale, solo che la regia fa proprio piena: ci sono troppi salti di scena spiegati dalla voce di sottofondo come a metterci una pezza per la pessima regia, l'amore viene buttato lì per caso e altre forzature come la bambina capricciosa che fa certi dialoghi troppo sofisticati per la sua età... Sarebbe potuto essere un piacevole film da 6 e invece è da 4, e non è di certo colpa di Rovazzi!Avvertenza [T]: Film adatto a tutta la famiglia.
Spiegazione
Interpreti e personaggi
Fabio Rovazzi (se stesso), Luca Zingaretti (Armando), Ninni Bruschetta (Bruno Rovazzi), Paola Calliari (Caterina), Matteo Reza Azchirvani (Vidar), Barbara D'Urso (se stessa), Alessio Giannone (Nicola), Rosy Franzese (Nives Rovazzi).Curiosità
- Il film è stato girato in parte a Milano e in parte in varie località rurali della provincia di Rieti, tra cui Greccio, Contigliano, Labro, Cottanello e il lago del Turano.- Il budget del film è di oltre 5 milioni di euro.
- Fabio Rovazzi ha dichiarato in una intervista: "Dopo aver completamente rovinato la discografia italiana, mi sembra giusto rovinare anche il cinema".
- Fabio Rovazzi nei 2-3 anni precedenti a questo film ha dominato le classifiche radiofoniche con i suoi singoli Andiamo A Comandare, Tutto Molto Interessante e Volare insieme a Gianni Morandi.
- Il regista Gennaro Nunziante e lo stesso dei film di Checco Zalone (Sole a catinelle, Quo vado ecc.)
- In questo film nessun personaggio dice una parolaccia.
- Nel cast figura anche Barbara d’Urso, che in due scene interpreta se stessa. La conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live, tutta indaffarata a smanettare con il suo smartphone, rifiuta di trattare il caso umano di Fabio perché il ragazzo è stato abbandonato dalla madre quando era già grande e perché non vede il padre da soli 5 anni. Ma, quando i tempi diventano maturi, la tv si dimostra pronta e abile a sfruttarne i vantaggi.
- Nel cast figura Alessio Giannone, alias Pinuccio, inviato di Striscia la notizia.
Nel cast figura Luca Zingaretti, altro volto prettamente televisivo, riesce a prendere le distanze dall'intramontabile Montalbano, portando in scena Armando, un personaggio più comico del protagonista interpretato da Rovazzi e che regala i pochissimi spunti di riflessione della sceneggiatura.
- Il produttore Piero Crispino ha rivelato di aver girato più di duecento scene che per un film italiano sono un numero infinitamente più alto della media. Anche le location utilizzate sono molto sopra la media.
- Le riprese sono durate undici settimane equamente divise tra la città e la campagna.
- Il film ha incassato 3.600.698 €.
Colonna sonora
- A lu paese (Bianda Piazzolla)