«Vendicativo, crudele, consapevole, più che bastardo...»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "Mauvais esprit" (2003)
Genere: Film commedia, fantastico
Regia di: Patrick Alessandrin
Protagonisti: Michel Muller, Thierry Lhermitte, Ophélie Winter, Leonor Watling
Trama breve: Simone, un giovane che ha avuto poche fortune nella vita, mentre lavora come artista di strada, si imbatte nel cantiere edilizio per la costruzione di un nuovo museo. Osservando il progetto nota che è il su stesso progetto che ha realizzato quando era ancora studente di architettura. Infuriato, si precipita nell'ufficio dell'architetto Vincent Porel e chiede una spiegazione, ma viene immediatamente trascinato fuori dalla sicurezza. Quando la polizia arriva per arrestare Simon, questi riesce a sfuggire alla cattura, ma viene accidentalmente investito per strada dallo stesso Porel. Mentre Simon giace morente sul cofano della macchina di Porel, la sua anima viene trasferita nel corpo di un neonato, nientemeno che il figlio di Porel, nato proprio in quell'istante. Ricordando il suo passato e rendendosi conto che ora è nelle cure dell'uomo che ha rubato il suo lavoro e lo ha ucciso, Simon decide di rendere la vita del suo nuovo padre un inferno.
(Scheda completa)
Frasi celebri
Controllali a Porèl i documenti, e se nella fotografia non si vede una merda vuol dire che sono falsi. (Simon)Non c'è giustizia: vita di merda, morte di merda, semicoscienza di merda... comunque vediamo il lato di positivo va. Finalmente vado a conoscere il grande mistero, e che sarà mai... (Simon)
Ma questi due sono sono assorbenti con le ali o sono angeli? (Simon)
Ora ho capito. Sono rinato! Sono rinato neonato! (Simon)
Appena imparo a parlare la mia prima parola è VAF-FAN-CU-LO! (Simon)
Mi sentirai Porèl. Io mi vendicherò, sveglia tre volte a notte, farò certi strilli che ti esploderanno i timpani, piscerò a letto ogni notte, mi beccherò tutte le malattie, gli orecchioni, la varicella, l'epicondilosi, la dermatite, la scarlattina, tutte le intolleranze, non ti darà tregua Porèl. Io ti distruggo.
Che bocce, ci si può giocare a bowling. (Simon) Al primo allattamento
Siamo sicuri che non sia latte siliconato? (Simon)
Non voglio il biberon, voglio il seno di mia madre. Mamma, mammina, mammona, mammella! (Simon)
Sembro tranquillo ma nella mia testa sta prendendo corpo un piano diabolico. (Simon)
Pure gli stronzi c'hanno una madre. (Simon)
La strategia dell'anatra: immobile in superficie, ma sotto tutto un turbinio. (Simon)
Fatemi capire, appena Simone va sottoterra, Carmen va sotto Freddy? (Simon)
E io aspetto una sola cosa, imparare a parlare per raccontare la mia epopea, la mia Odissea, la mia Eneide. (Simon)
Carmen, ti renderò la vita un inferno... sveglia 3 volte a notte per la pappa, a scuola sarò un disastro, rifiuto assoluto di obbedire, odioso con i professori, a 6 anni le prime fughe, a 7 berrò la birra, farò dei buchi di sigarette nelle lenzuola, a 10 anni piccoli furti nei negozi, a 13 anni le bande, la droga. Sarai fiera di me, Mamma! (Simon)
Vi renderò la vita un'inferno a tutti e due, perché io sono bastardo dentro. (Simon)
Dialoghi
- Dottore: È lei preciso sputato. riferendosi al padre.
Simon: Non offendiamo... ci assomigliamo pure con questo bastardo.
- Porèl: È il più bel giorno della mia vita.
Simon: Perché tu non lo sai, ma io sono bastardo dentro.
- Chrystèle Porèl: Che hai fatto a papà?
Simon: Ancora niente, ma appena posso ti faccio diventare vedova.
- Madre di Porèl: Ma non lo bacia mai suo figlio?
Chrystèle Porèl: Essere troppo materni li rende finocchi.
- Porèl: Ma questo bambino fa rumori mostruosi!!!!!
Carmen: È un innocente, sono solo sospiri!!!!
Porèl: Sì, se si fosse al tempo dei maiali!!!!!