«La battaglia finale ha inizio.»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "Resident Evil: Retribution" (2012)
Genere: Film azione, fantascienza, orrore
Regia di: Paul W. S. Anderson
Protagonisti: Milla Jovovich, Michelle Rodriguez, Aryana Engineer
Trama breve: Il micidiale virus T della Umbrella Corporation continua a devastare la Terra, trasformando la popolazione globale in legioni di non morti che mangiano carne. L'ultima e unica speranza della razza umana, Alice, si risveglia nel cuore della struttura operativa più clandestina dell'Umbrella apparentemente imprigionato e senza via di fuga...
(Scheda completa)
Frasi celebri
Il mio nome è Alice e questo è il mio mondo! (Alice, dal trailer)Il mio nome è Alice. Ho lavorato per la Umbrella Corporation. La più grande e più potente entità commerciale nel mondo. Ero a capo della sicurezza in un centro segreto di alta tecnologia: "l'Alveare". Un gigantesco laboratorio sotterraneo che sviluppava armi virali sperimentali. Ma ci fu un incidente: un virus uscì all'esterno, morirono in molti. Il problema fu... che non rimasero morti. Il computer che controllava l'Alveare era un'intelligenza artificiale all'avanguardia: la Regina Rossa. La Regina Rossa rispose alla minaccia dell'epidemia virale in modo estremo, divenne un'omicida. La regina Rossa tentò di uccidere chiunque: chi era infetto e chi non lo era. Ero riuscita a fuggire ma questo era solo l'inizio. Le epidemie virale si diffusero a macchia d'olio, prima attraverso gli Stati Uniti, poi nel mondo. Il T-Virus non riportava in vita solo i morti, li mutava in modi terrificanti. Nonostante l'apocalisse che avav creato, la Umbrella Corporation continuò a sperimentare con il virus mortale, io fui infettata ma il virus si legò in me a livello cellulare. Sviluppai dei poteri. Divenni diversa, potente, inarrestabile. Mentre mi fortificavo la razza umana si indeboliva. Feci del mio meglio per mettere in salvo il maggior numero di sorpavvissuti, ma ci davano la caccia senza tregua. Anche la mia amica Jill Valentine fu catturata e indottrinata dalla Umbrella. Affrontai il capo della Umbrella Corporation, Albert Wesker, lui mi privò dei miei poteri ma riuscii comunque a sconfiggerlo. Pensavamo che fosse finalmente finita. Pensavamo di essere sopravvissuti all'orrore, ma ci sbagliavamo. Ancora una volta, ci ritrovammo a lottare per la nostra vita. (Alice)
Catturare se possibile, terminare se necessario. (Regina Rossa)
La Regina Rossa è determinata a distruggere tutta la vita sulla Terra. Noi siamo gli ultimi rimasti della razza umana. Ci siamo uniti contro un nemico comune. Per questo abbiamo di nuovo bisogno di te. L'arma più efficace. Questa è l'ultima scelta dell'umanità. L'inizio della fine. (Albert Wesker)
Dialoghi
- Alice: Che cos'è? Che cosa mi hai fatto?
Albert Wesker: Tu sei stata l'unico a legare con successo al T-Virus, a rendersi conto dei suoi poteri. Ora io ho bisogno di te. La vecchia te. Così ti ho restituito il tuo dono. Tu sei l'arma.
Alice: Io ti uccido.
Albert Wesker:Sì, può darsi. Ma prima, hai un lavoro da svolgere.
- Becky: Ho conosciuto tua sorella.
Rain: Cosa?
Becky: Lei non è molto simpatica.
- Alice: [tiene il coltello alla gola di Ada] Non farlo.
Ada Wong: Il mio nome è...
Alice: Ada Wong. Operativa per la Umbrella Corporation, una delle migliori agenti di Albert Wesker. So esattamente chi e che cosa sei. La vera domanda è: perché non cancello immediatamente la tua identità?
Ada Wong: Io non lavoro più per l'Umbrella ormai, e nemmeno Albert Wesker.
Alice: Non mi iimporta.
[L'immagine di Wesker appare su uno schermo]
Albert Wesker: Puoi ucciderla se vuoi, ma non uscirai mai più da questo posto.
- Regina Rossa: Progetto Alice. Voi morirete tutti quaggiù.
Alice: Questa l'ho già sentita.
- Ada Wong: Ho eliminato tutti nella sala di controllo e ho permesso a Wesker di entrare nel mainframe. Abbiamo sospeso i sistemi di sicurezza. Ti abbiamo fatto uscire da quella cella.
Albert Wesker: Dobbiamo portarti via da questo centro.
Alice: Perché vuoi aiutarmi?
Albert Wesker: Abbiamo bisogno di te. La razza umana rischia l'estinzione. L'unica speranza per la sopravvivenza è lavorare insieme.
Alice: Non vado da nessuna parte finché non so dove siamo e che accidenti sta succedendo.
Albert Wesker: Ti trovi nel principale centro collaudi Umbrella.
Alice: Spiega Tokyo.
Albert Wesker: Quello che hai visto era solo una ricostruzione dettagliata, niente di più. Comprende solo qualche isolato della città. Tutto qui.
Alice: Io ero all'esterno.
Ada Wong: Davvero? Hai visto il cielo, è così?
Alice: Era notte.
Ada Wong: Le stelle? La luna?
Albert Wesker: La piattaforma di collaudo è alta circa 100 metri, il soffitto è nero. Di solito è notte lì dentro. Ma comunque non è forse di notte che escono i mostri?
- Alice: Stava piovendo.
Albert Wesker: Controllo climatico. Vento, pioggia. Possono anche far nevicare se vogliono.
Alice: Perché costruire un posto simile?
Albert Wesker: Semplice. La Umbrella Corporation trae il suo principale introito dalla vendita di armi virali, qualcosa di impossibile da collaudare nel mondo reale. Hanno ricreato il centro di New York, hanno simulato un'epidemia, l'hanno mostrata ai russi e hanno venduto il virus. Hanno simulato un'epidemia a Mosca, e hanno venduto agli americani. Un'epidemia a Tokyo.
Alice: E hanno venduto ai cinesi.
Ada Wong: Un'epidemia in Cina.
Alice: E venduto ai giapponesi.
Albert Wesker: Esatto. Tutti dovevano averla. La Umbrella Corporation ha creato una nuova corsa alle armi. Solo che questa volta, è qualcosa di biologico piuttosto che nucleare. Altamente remunerativo. Ed è qui che è accaduto il tutto. Questa è la più grande creazione della Umbrella. L'ombelico della bestia.
Alice: Allora direi di andarcene da qui?
- Alice: Stanno usando i miei cloni.
Ada Wong: Naturalmente. Tu eri uno dei 50 modelli base.
Alice: [sorride a denti stretti] "Modelli base".
Ada Wong: Secondo te la Umbrella come popola questi scenari di collaudo? Centinaia di morti ogni volta che eseguono una simulazione. La Umbrella li imprime con ricordi basilari, quanto basta per assicurare una giusta risposta emotiva alla minaccia del rischio biologico. In una vita, potrebbe essere una casalinga. Nell'altra, una donna d'affari di New York. Quella successiva, un soldato che lavora per la Umbrella.
- Becky: [guarda una serie di cloni di Alice] Mamma, chi sono queste? Mamma, chi sono? Mamma, sei tu? Tu sei la mia mamma, vero?
Alice: Adesso sì.
- [Becky si avvicina ad Alice e la abbraccia]
Luther West: Lei chi è?
Becky: Io sono Becky.
Luther West: Ciao, Becky.
Becky: [indica Alice] Lei è la mia mamma.
Luther West: La tua mamma? Ah.
Alice: Lunga storia.
- Leon S. Kennedy: Torniamo indietro, all'ascensore!
Barry Burton: Andate voi! Io resterò qui per un po'.
Leon S. Kennedy: Barry.
Barry Burton: Quando il conto alla rovescia arriverà a zero, dovete essere in quell'ascensore! Qualcuno deve restare, Leon. E poi... [spara a una guardia] Mi sto divertendo da morire!
- Alice: C'è una bambina qui.
Rain: Problema tuo, non nostro.
Alice: Tutto cuore. Non sei cambiata per niente.
Rain: Io non ti conosco signora.
- Rain: Hey, Ce l'avete fatta! Credevo di essere l'unica sopravvissuta. Cos'è questo posto e perché è tutto è scritto in russo? E come mai questa tuta tipo sadomaso?
Alice:
[estrae una pistola]
Sai come si usa?
Rain: Ho fatto la campagna per il controllo delle armi.
[Alice mette la pistola in mano a Rain]
Rain: Non credo che tu abbia capito. Ho marciato contro le armi.
Alice: Concentrati. È proprio come una macchina fotografica. Punta e spara.
[Rain colpisce un pilastro di marmo]
Alice: Congratulazioni. Sei ufficialmente una carogna.
- Rain: Non puoi uccidermi.
Alice: Non ne ho bisogno.
[Alice spara al ghiaccio sotti i piedi di Rain che cade con i Las Plagas Undead]